Isola di Pianosa, Arcipelago toscano. L’isola la percepisci appena sopra il livello del mare, quest’isola piatta, alta neanche trenta metri, che appare quasi all’improvviso all’orizzonte della barca. Dei ricordi carcerari, Pianosa conserva solo il muro che cinge la bellissima spiaggia di Cala Giovanna, tra il porto e i resti romani dei Bagni di Agrippa. Ma appena scesi, il fascino dell’isola è altro. Il silenzio, la luce, un caldo sole mediterraneo e un mare dai colori tropicali sono un regalo improvviso. Seguendo la nostra guida, inforchiamo le bici e via tra mura scrostate e palazzi abbandonati. In quello che era il paese, si avverte chiaramente che l’isola è stata lasciata da poco. Ancora nel 1997, infatti, il carcere era una colonia agricola penale funzionante. Ma i carceri sulle isole costano e sono ormai quasi tutti chiusi. L’isola di Pianosa, intanto, attende un progetto di ecoturismo che porti qui ricercatori e nuovi abitanti da tutto il mondo. Si era parlato anche di un convento, ma non se ne fece nulla. Peccato, perché era probabilmente l’unica occasione di poter visitare le catacombe cristiane, le più grandi a nord di Roma, che sono state recuperate all’ingresso del paese, sulla sinistra proprio prima dell’ex negozio del tabaccaio. Un patrimonio eccezionale, custodito dalla Pontificia Sovrintendenza alle Belle Arti, purtroppo visitabile solo in occasioni molto speciali. Continua la lettura di Isola di Pianosa, Arcipelago toscano
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L’Elba, terza isola italiana
L’Elba è la terza isola italiana per estensione ed importanza. Dall’isola d’Elba: mare ed isole a perdita d’occhio, questo è l’Arcipelago Toscano. La distanza è così grande che se non conosci i luoghi, non ”percepisci” l’arcipelago. Difatti le isole di Toscana sono sparse in una grande infinità d’acqua. Dall’Elba, in quelle incredibili giornate di sole che il mare d’inverno regala a chi le sa cogliere, si spazia su tutte e sette le isole: Gorgona, Capraia, Pianosa, Montecristo, Giglio e Giannutri, ma anche la costa della Toscana (punta Ala e l’Argentario a volte sembrano grandi isole ignote) e la Corsica, ma più raramente anche la Sardegna settentrionale. Di solito, invece, l’orizzonte è limitato a poco mare o poche isole più vicine. Il mare le unifica, il mare le divide. Soprattutto d’inverno, quando non ci sono che pochi traghetti, la solitudine, il silenzio, lo splendore della natura che dominano incontrastati, laddove poco prima erano all’opera grandi attività turistiche. L’economia dell’Elba, infatti, è il turismo. Da quello balneare a quello dei diving o della vela o del surf o del kayak, come della bici o dell’escursionismo, quest’isola vive di turismo. Anche se produzioni agricole ed artigianali, di nicchia, ne cominciano a ravvivare l’economia. Continua la lettura di L’Elba, terza isola italiana
In bici sulla Dobbiaco-Lienz
In bici sulla Dobbiaco-Lienz è una delle più belle esperienze in bici che si possa fare su una pista ciclabile delle nostre Alpi.
L’Alto-Adige, il sud Tirolo, è una delle mete invernali più note delle nostre Alpi. Ma c’è un modo diverso di avvicinarsi a queste bellissime montagne: la bicicletta in primavera. Già perché i monti pallidi, le Dolomiti, hanno un altro primato: una delle più belle piste ciclabili delle nostre montagne, davvero alla portata di tutti.
La Dobbiaco-Lienz, infatti, è frequentata da moltissima gente proprio per la sua dimensione paesaggistica, immersa nel verde, tra alcuni dei panorami tra i più belli che si possano cercare, in un contesto naturale ed eno-gastronomico d’eccezione. Senza escludere che l’organizzazione è davvero ben fatta. Potete tranquillamente arrivare all’improvviso e troverete sicuramente bici da affittare e treni che vi riportano a casa se siete stanchi.
Allora inforchiamo la due ruote e andiamo alla scoperta di questo suggestivo angolo di Dolomiti.
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