Pochi uccelli hanno suggestionato il genere umano come l’aquila.
Agli albori della storia, il suo possente volo è ricordato nei Salmi di Salomone, mentre un’aquila ornava anche lo scettro di Zeus, dio supremo degli antichi Greci. Nelle antiche saghe norvegesi Odino, re degli dei, assumeva spesso le sembianze di un’aquila, mentre dall’altra parte dell’Oceano Atlantico i copricapo da guerra dei nativi delle pianure nordamericane erano realizzati esclusivamente con penne d’aquila. L’aquila fu scelta anche quale simbolo degli eserciti della Roma imperiale, e successivamente per gli imperi d’Oriente e d’Occidente, per passare poi dal primo alla casa imperiale di Russia, pretendente all’eredità dell’impero Bizantino, e dal secondo agli Asburgo, quali eredi del Sacro Romano Impero. Ancora oggi la troviamo quale stemma nazionale dell’Austria e della Polonia e simboleggia sia il Messico sia gli Stati Uniti d’America.
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